PROF UGO COVANI - LEZIONE 1 - Biologia Alveolo Post-Estrattivo
Preservazione dell'alveolo post-estrattivo: nuove prospettive
L'estrazione dentaria è una delle procedure più antiche in odontoiatria, ma negli ultimi anni ha subito importanti evoluzioni. Oggi l'approccio non è più semplicemente quello di rimuovere il dente, ma di preservare il più possibile l'anatomia e la funzionalità del sito estrattivo.
Il professor Ugo Covani, esperto di implantologia, ha recentemente tenuto una lezione illuminante su questo tema, evidenziando come la preservazione dell'alveolo (ridge preservation) sia diventata fondamentale per garantire risultati estetici e funzionali ottimali, soprattutto in vista di un futuro impianto.
Covani ha sottolineato l'importanza di comprendere la biologia dell'alveolo post-estrattivo. Dopo l'estrazione, si verifica inevitabilmente un rimodellamento osseo, con una contrazione volumetrica che riguarda soprattutto la parete vestibolare. Questo processo è influenzato da vari fattori, tra cui la morfologia dell'alveolo e la posizione del dente all'interno del processo alveolare.
Un concetto chiave emerso è quello del "bundle bone", ovvero quella parte di osso alveolare strettamente legata alla presenza del dente. Quando il dente viene rimosso, questo tessuto tende a riassorbirsi, contribuendo alla contrazione volumetrica.
Per contrastare questo fenomeno, Covani ha presentato diverse strategie:
- Estrazione atraumatica: fondamentale per preservare l'integrità dell'alveolo.
- Utilizzo di biomateriali: possono aiutare a mantenere il volume, ma non sono privi di criticità.
- Impianti post-estrattivi immediati: non prevengono il riassorbimento osseo, ma possono offrire vantaggi in termini di tempistica e risultato estetico.
- PRF (Platelet Rich Fibrin): emerge come una soluzione promettente per accelerare la guarigione e preservare i volumi.
- Tecniche di chiusura dell'alveolo: possono influenzare positivamente il processo di guarigione.
Una particolare attenzione è stata dedicata al ruolo dei miofibroblasti nel processo di guarigione. Questi potrebbero essere responsabili della contrazione tissutale post-estrattiva. Strategie mirate a modulare la loro attività potrebbero rappresentare il futuro della preservazione alveolare.
In conclusione, la moderna odontoiatria richiede un approccio all'estrazione dentaria che vada oltre la semplice rimozione del dente. La preservazione dell'alveolo è un passaggio cruciale per garantire risultati ottimali, sia dal punto di vista funzionale che estetico. Le nuove tecniche e materiali offrono prospettive interessanti, ma è fondamentale basare le scelte cliniche su una solida comprensione dei processi biologici sottostanti.